Max von Baden

(Baden-Baden 1867, † Costanza 1929). Uomo politico tedesco. Ultimo erede al trono del granducato del Baden, fu nominato cancelliere dall’imperatore Guglielmo II nella complessa congiuntura che precedette la conclusione della prima guerra mondiale e il definitivo tramonto del Secondo Reich. Subentrato al debole Georg von Hertling il 3 ottobre 1918 e noto per i suoi orientamenti liberali, sembrò essere l’uomo più adatto per gestire le trattative di pace con le potenze della Triplice Intesa e le profonde tensioni politiche e sociali che si erano andate aggravando nel corso del conflitto mondiale. Assecondato in parte anche dai generali Hindenburg e Ludendorff, convinti ormai dell’impossibilità di una resistenza militare, e col duplice proposito di salvare la monarchia e di giungere al tavolo della pace in una posizione più favorevole alla Germania, avviò una significativa trasformazione della struttura costituzionale del Reich facendo approvare dal Reichstag il 28 ottobre del 1918 due importanti riforme: con la prima, che rendeva il cancelliere responsabile di fronte al parlamento e non più solo di fronte all’imperatore, fu introdotto in Germania un compiuto sistema parlamentare; con la seconda, che sostituiva in Prussia al sistema elettorale delle “tre classi” il suffragio universale paritario con rappresentanza proporzionale, fu dato un duro colpo a uno dei privilegi su cui i Junker avevano tradizionalmente fondato il proprio predominio. Queste riforme – già di per se stesse tardive – furono condannate al fallimento dalla rigida intransigenza di Guglielmo II che, contro le pressioni del cancelliere, si rifiutò di abdicare. Le rivoluzioni di Monaco (8 novembre) e di Berlino (9 novembre) posero fine alla sua breve esperienza di governo e all’esistenza stessa del Secondo Reich. Max von Baden fu dunque l’ultimo cancelliere dell’impero: il 9 novembre, dopo la proclamazione della repubblica a Berlino, gli subentrò alla guida del paese un governo provvisorio presieduto dal socialdemocratico Ebert, che firmò l’armistizio di Rethondes. Con la proclamazione della repubblica nel granducato del Baden (21 marzo 1919), il principe Max perse anche il suo diritto di successione al trono.