amanuensi

Prima dell’invenzione della stampa a caratteri mobili alla metà del XV secolo, i testi venivano copiati da amanuensi. Nell’alto medioevo erano amanuensi soprattutto i monaci; alcuni ordini prevedevano nella propria regola l’impegno a copiare testi. Con la rinascita del XII secolo, l’attività di amanuense si allargò ad altri gruppi sociali laici e cittadini. La perizia raggiunta dagli amanuensi rese i loro prodotti preferiti dai bibliofili ancora per tutta la seconda metà del XV secolo. Il benedettino Johannes Trithemius scrisse nel 1492 un elogio dei meriti culturali degli amanuensi.