(Monaco 1900, † Lüneburg 1945). Uomo politico tedesco. Vicino al partito nazionalsocialista fin dall’atto della sua fondazione (1920), ebbe una parte importante nel putsch di Monaco organizzato da Hitler nel novembre del 1923. Dopo essersi schierato per breve tempo con Gregor Strasser e la sinistra del movimento nazista, nel 1925 passò dalla parte di Hitler e partecipò attivamente alla ricostituzione del partito, tornato allora alla legalità, come responsabile della propaganda. Membro del Reichstag dal 1930, dal 1929 al 1945 fu il capo supremo delle SS, che ristrutturò radicalmente attribuendovi funzioni di polizia politica interna e fondando il reclutamento su rigidissimi criteri razziali e di fedeltà ai principi del nazismo e al Führer. Insieme a Hermann Göring organizzò quindi il complotto che portò all’eliminazione di Gregor Strasser, di Ernst Röhm e della sinistra del partito nella “notte dei lunghi coltelli” (30 giugno 1934). Dal 1936 al 1945 subentrò a Göring come capo della Gestapo, la polizia segreta di stato, unificando sotto il suo comando tutta l’organizzazione della polizia di regime. Con l’uso sistematico del terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella deportazione e nello sterminio degli ebrei e degli oppositori nei campi di concentramento nazisti in Germania e, poi, nei territori occupati. Il suo potere crebbe ulteriormente durante la seconda guerra mondiale, quando divenne ministro degli Interni (1943) e dopo che organizzò la repressione delle opposizioni all’indomani del fallito attentato contro Hitler del 20 luglio del 1944. Ottenuti ancora importanti incarichi militari nelle ultime fasi del conflitto e dopo aver fatto inutilmente ricorso a un’ultima leva in massa, si convinse infine della necessità di una pace separata con le potenze alleate in funzione antisovietica, prendendo contatti in questo senso con il conte F. Bernadotte. Per questo fu destituito da ogni carica e colpito, per volontà del Führer, da ordine di arresto. Riuscì a fuggire ma, catturato dagli inglesi nel maggio del 1945, si suicidò.