Gustavo III

(Stoccolma 1746, † ivi 1792). Re di Svezia dal 1771 al 1792. Discendente dalla dinastia Vasa. Il suo nome è legato al colpo di stato del 1772, con il quale il giovane ed energico re rovesciò la costituzione filonobiliare e cetuale del 1720 e impose un governo che si ispirava ai principi dell’assolutismo monarchico francese. Introdusse riforme economiche e sociali ispirate alle teorie dell’Illuminismo, mobilitò a suo favore il rinascente patriottismo svedese anche in funzione antinobiliare e filocontadina, avendo come obiettivo la modernizzazione del paese. Gustavo III svolse una politica estera costantemente orientata contro l’espansionismo russo nella regione baltica, che culminò nell’attacco a Caterina II nel 1788. Frenato da difficoltà interne e dall’ammutinamento di parte del proprio esercito, firmò nel 1790 la pace di Verela, senza ottenere vantaggi apprezzabili. Oggetto di una persistente ostilità da parte di molti nobili, fu assassinato durante un ballo mascherato a corte.