Gundobaldo

(† 516). Re dei burgundi dal 480 al 516. Figlio di re Gundioco, gli succedette al trono, ma venne deposto ed esiliato dai fratelli. Rifugiatosi in Italia, riuscì a conquistare la carica di patrizio, cioè di massima autorità amministrativa, e a imporre sul trono imperiale un proprio uomo, Glicerio (473). Nello stesso anno però fu richiamato in patria dove riassunse la corona e assicurò un lungo periodo di sviluppo pacifico. Promulgò il primo corpo di leggi scritte dei burgundi, la Lex gundobalda, e garantì rapporti di collaborazione con le popolazioni romaniche e la chiesa.