governo

Il termine governo (dal latino gubernum) rimanda a due accezioni distinte e collegate nella scienza politica e nella storia. Nel primo e più corrente significato indica l’organo dello stato incaricato della direzione e della realizzazione della politica e dell’amministrazione interna e internazionale; ovvero, sotto il profilo soggettivo, l’insieme dei detentori effettivi del potere esecutivo nella società (nella quale a fronte della minoranza governante sta la maggioranza dei governati). Nel secondo senso, trattato più in generale all’interno della teoria classica delle forme di governo, il termine individua i diversi tipi del reggimento politico, quali la monarchia, l’aristocrazia, la democrazia, il governo misto e, ancora, il governo presidenziale, parlamentare o direttoriale. Si ha conferma di tale sovrapposizione concettuale, evidente soprattutto nella lingua italiana, dal fatto che in altre lingue e culture si usano termini differenti nelle due accezioni: per esempio, in quella angloamericana nel primo caso si userebbero preferibilmente le parole cabinet o administration, nel secondo government. In quanto organo del potere esecutivo dello stato, il governo acquistò via via maggior definizione e compiutezza nell’ambito del costituzionalismo moderno e della teoria della divisione dei poteri. Nei sistemi liberaldemocratici contemporanei, il governo opera sulla base del presupposto dell’esistenza di una maggioranza politica fondata sui soggetti principali del conflitto, i partiti, presenti nella società e all’interno delle istituzioni che esprimono il potere legislativo (parlamento). Tuttavia assolve alle sue funzioni anche in un contesto monistico dittatoriale e/o totalitario, talora inglobando competenze legislative e di controllo, talora subordinatamente all’indirizzo prevalente fornito dal potere dominante del partito-guida o di un capo carismatico. Nello stato moderno fanno parte del potere esecutivo sia il capo dello stato (monarca, presidente variamente eletto) sia il governo, il quale, strettamente inteso, è composto dal suo presidente e dai ministri preposti alle singole branche della pubblica amministrazione. Nel caso del governo presidenziale, in specie nelle repubbliche federali, il capo dello stato è anche direttamente responsabile del governo. In Italia il governo, pur essendo nominato dal presidente della repubblica, è espressione del parlamento e da questo deve ricevere la fiducia.