Giovanni X

(Tossignano 860 circa, † Roma 928). Papa dal 914 al 928. Già vescovo di Bologna e poi arcivescovo di Ravenna, divenne papa alla morte di Landone con l’appoggio del nobile romano Teofilatto e della moglie Teodora, che allora dominavano la vita di Roma. Organizzò una lega che riuscì a cacciare i saraceni dal Garigliano (916), ristabilì buone relazioni con Bisanzio e incoronò imperatore Berengario (915) e re d’Italia Ugo di Provenza (926) per avere un aiuto contro la sempre più invadente aristocrazia romana. Quando i sostenitori di Marozia si impadronirono di Roma (928), fu rinchiuso in Castel S. Angelo e poi assassinato.