Filmer, Robert

(East Sutton, Kent, 1588, † 1653). Filosofo politico inglese. Si sa ben poco della sua vita. Partigiano del re Giacomo I nella guerra civile, ne Il Patriarca o la potenza naturale dei Re (1680, postumo) propose una concezione patriarcale dello stato, fondata sulla sua analogia con la famiglia e sull’indicazione dell’autorità paterna come modello di quella regia. Affermò, sulla base della Bibbia, l’origine divina del potere regio, che si trasmette per diritto ereditario a partire da Adamo. Attribuì alla confusione di Babele la divisione dell’umanità in famiglie, guidate dai patriarchi, che ne sono i legittimi sovrani. Critico delle teorie contrattualistiche dell’origine dello stato, ritenne aberrante la pretesa dei popoli di giudicare e sostituire i propri re e vide nell’assolutismo monarchico l’unica forma legittima di governo. Il Patriarca ebbe una certa diffusione nel partito tory, ma dovette la propria notorietà soprattutto alla critica che ne fece J. Locke nel primo dei due Trattati sul governo (1690), scritti a sostegno del liberalismo politico che si era appena affermato con la “gloriosa rivoluzione”.