Corrado II

(990 circa, † Utrecht 1039). Re di Germania dal 1024 al 1039 e d’Italia dal 1026 al 1039. Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1027 al 1039. Figlio del conte Enrico di Franconia, fu il fondatore della dinastia dei Salii. Eletto re di Germania alla morte del cugino Enrico II, grazie all’appoggio dell’arcivescovo di Milano Ariberto d’Intimiano fu incoronato re d’Italia (1026) e imperatore (dal papa Giovanni XIX, 1027), e, con un’abile politica di rapporti religiosi e matrimoniali, rinsaldò il legame tra i regni tedesco e italiano. Affermata l’autorità imperiale anche nei confronti di polacchi, danesi, boemi e ungheresi, nel 1032 succedette a Rodolfo III come re di Borgogna, dando all’impero la fisionomia che doveva mantenere per vari secoli. Nel 1036 scese nuovamente in Italia, stavolta per sostenere le rivendicazioni delle città e dei piccoli nobili contro Ariberto e altri grandi feudatari. Proseguendo una politica già attuata in Germania, sostenne i valvassori ed emanò la Constitutio de feudis (1037), che sanciva l’ereditarietà dei feudi minori. Politico realista e deciso, con il suo operato attuò un notevole consolidamento della compagine imperiale.