collettivismo

Principio in base al quale il “collettivo” (nel senso di un’autonoma associazione di individui) costituisce la fondamentale unità economica, sociale e politica, ed esprime il primato dell’interesse sociale su quello individuale. Il collettivismo compare come concetto fondamentale nella teoria e nella prassi dell’anarchismo, del socialismo e del comunismo, ma con sfumature assai diverse: dalle comunità utopistiche prive di autorità centrali dove tutto è proprietà collettiva, ai sistemi centralizzati e gerarchici che regolano ogni aspetto della vita sociale; dalla cooperativa alla proprietà statale delle imprese. Tipica attuazione pratica del collettivismo è la collettivizzazione, l’atto con cui i mezzi di produzione, distribuzione e scambio non costituiscono più proprietà privata ma vengono affidati alla proprietà e al controllo collettivi. Classico esempio di questa prassi è il caso dell’URSS tra il 1929 e il 1938, dove la collettivizzazione venne introdotta in maniera pressoché integrale. Dopo il 1945 questa politica venne ripresa negli altri paesi a regime comunista.