Cleveland, Stephen Grover

(Caldwell, New Jersey, 1837, † Princeton, New Jersey, 1908). Uomo politico statunitense. Presidente degli USA dal 1885 al 1889 e dal 1893 al 1897. Entrato in politica nel partito democratico, fu sindaco di Buffalo (1881-82) e governatore dello stato di New York (1882). Nemico della corruzione e del patronato allora imperanti nella politica americana, fu eletto di misura presidente nel 1884, dopo trent’anni di vittorie repubblicane. Contrario alle alte tariffe protezionistiche, si attirò l’ostilità degli ambienti industriali e finanziari, e fu sconfitto nelle elezioni del 1888. Rieletto nel 1892, sostenuto da un vasto consenso popolare, dovette fronteggiare la depressione che provocò la riduzione della riserva aurea e notevoli agitazioni tra i coltivatori e gli operai. La sua posizione anti-inflazionistica e il suo operato a sostegno della riserva aurea gli alienarono le simpatie degli ambienti agrari, favorevoli al bimetallismo oro/argento. L’uso dell’esercito nella repressione degli scioperi fece crollare il consenso di cui godeva tra gli operai. In politica estera fu isolazionista, e nel 1893 si oppose all’annessione delle Hawaii.