clan

Si intende per “clan” (il termine è di origine gaelica) un gruppo sociale intermedio tra la famiglia e la tribù basato sulla reale o presunta discendenza unilineare da un comune antenato. La discendenza può essere, a seconda dei casi, patrilineare o matrilineare (anche se alcuni studiosi limitano il concetto di clan ai gruppi con discendenza matrilineare preferendo per quella patrilineare il concetto di gens): nel primo caso le donne entrano a far parte del clan del marito e i figli appartengono al padre e al suo gruppo parentale; nel secondo avviene l’inverso. Nella norma, i clan sono gruppi esogamici: il matrimonio tra membri dello stesso clan, che si considerano consanguinei, è proibito come incestuoso. Il clan non esiste quindi come elemento isolato: esso è parte di una struttura più ampia e complessa, organizzata a partire dalla norme che regolano i rapporti matrimoniali tra diversi clan. Tale struttura dà origine a un sistema di obbligazioni reciproche condivise che assicura al gruppo stabilità e coesione.