(† 414 circa). Imperatore dell’India dal 376 al 414 circa. Figlio di Samudragupta, proseguì la politica di espansione territoriale del padre, portando l’impero dei Gupta, nell’India settentrionale, al suo massimo splendore. Utilizzando sia la forza che la diplomazia, tra il 388 e il 409 riuscì ad annettere le regioni del Gujarat, Saurastra e Malwa. Attraverso il matrimonio di una figlia con il re del Vakatakas, estese la sua influenza anche verso l’India meridionale. Diede grande impulso allo sviluppo culturale e artistico del paese, che sotto il suo regno raggiunse grande splendore nei campi dell’architettura, scultura, letteratura e astronomia. Devoto induista, fu tollerante nei confronti del buddhismo e dello jainismo.