(Alessandria 1939, viv.). Magistrato italiano. Consigliere di Magistratura democratica nel CSM, già impegnato contro il terrorismo, fu procuratore di Palermo dal 1993 al 1999, anni contrassegnati dalla reazione dello stato alle stragi di mafia del 1992 (con gli omicidi di Falcone e Borsellino). Sotto la sua procura fu riorganizzata la Direzione distrettuale antimafia (DDA), furono confiscati ai mafiosi beni per 9 mila miliardi di lire ed effettuati migliaia di arresti (tra cui quello del capo-mafia Giovanni Brusca nel 1996) e numerosi processi, tra cui quelli celebri ai politici Giulio Andreotti e Marcello Dell’Utri. Nel 1999 fu nominato direttore del Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria del ministero di Grazia e Giustizia. Nel 2001 fu incaricato di rappresentare l’Italia nell’organizzazione comunitaria Eurojust contro la criminalità organizzata. Dopo aver ricoperto dal 2002 al 2008 la carica di Procuratore generale presso la Corte d’appello di Torino, fu poi nominato Procuratore Capo della Repubblica a Torino.