Cafiero, Carlo

(Barletta 1846, † Nocera Inferiore 1892). Uomo politico italiano. Di origini nobili, ricco latifondista, viaggiò a lungo in Europa. Nel 1867 frequentò i circoli rivoluzionari parigini e nel 1870 a Londra incontrò K. Marx e F. Engels. Conquistato alla causa rivoluzionaria, rientrò a Napoli e riorganizzò nel 1871 la sezione napoletana della Prima Internazionale. Si spostò in seguito su posizioni anarchiche e nel 1872 si recò a Ginevra per conoscere personalmente M. Bakunin. Divenne quindi uno dei principali esponenti del socialismo anarchico in Italia e per sostenere materialmente il movimento vendette i beni di famiglia. Implicato in vari tentativi insurrezionali nel 1874 a Bologna e nel 1877 a Benevento, fu arrestato nel 1877 e durante la prigionia redasse un celebre compendio divulgativo del I libro del Capitale che Marx lesse e approvò e che fu pubblicato nel 1879: fu l’occasione per un graduale riavvicinamento al marxismo. Assolto e liberato nel 1878, fu in seguito colpito da grave malattia nervosa e morì in manicomio dopo diversi anni di internamento.