Brenno

(V-IV secolo a.C.). Capo dei galli senoni. Dalla costa adriatica, mosse verso la città etrusca di Chiusi e si diresse poi nel Lazio, scontrandosi vittoriosamente con i romani presso il fiume Allia (390). Roma fu saccheggiata e incendiata. Narra la tradizione che soltanto il Campidoglio oppose resistenza e venne salvato dall’irruzione di Brenno dalle oche sacre e dall’intervento di Marco Manlio. Camillo – sopraggiunto nel momento in cui i romani stavano pagando una forte indennità di guerra – avrebbe poi fatto strage dei galli costringendoli a ritirarsi.