Qubilay Khan

(1215, † 1294). Imperatore mongolo. Figlio di Tuluy e nipote di Gengis Khan, dopo aver completato la conquista della Cina, fu proclamato gran khan e assunse la guida dell’impero mongolo (1260). Trasferì la capitale da Karakorum a Pechino, dando inizio alla nuova dinastia imperiale cinese degli Yuan. Tentò invano di conquistare il Giappone e le isole indonesiane. Sotto il suo regno l’impero mongolo conobbe la massima estensione e un’evoluzione dalle istituzioni ancora nomadistiche alla definitiva sedentarizzazione delle sue genti. Con il trasferimento della capitale dell’impero a Pechino e con la sinizzazione promossa dalla corte imperiale, ebbe però inizio un processo di progressiva frammentazione dell’impero. Alla corte di Qubilay Khan visse per diversi anni Marco Polo.