Alì ibn Abu Talib

(La Mecca 602 circa, † Kufa 661). Quarto califfo arabo dal 656 al 661. Cugino e genero di Maometto – di cui sposò la figlia Fatima – fu il successore di Othman, ucciso nel 656. Combatté e sconfisse nel 656-57 i seguaci di A’isha, vedova del Profeta, e dovette in seguito domare numerose rivolte intestine. Fu assassinato dai suoi nemici nel 661. Gli sciiti lo considerano il primo legittimo imam (capo spirituale e temporale della comunità islamica) e lo onorano come guida dell’islam, seconda solo al Profeta.