Karzai, Ahmid

(Kandahar 1957, viv.). Uomo politico afghano di etnia pashtun. Negli anni Ottanta prese parte alla resistenza antisovietica, compiendo numerosi viaggi negli Stati Uniti per ottenere appoggio economico e politico. Alla caduta del regime filosovietico di M. Najibullah (1992), sostenne il governo di coalizione formato dai mujaheddin, assumendo l’incarico di viceministro degli esteri. Nel 1994 si dimise e successivamente, in forte polemica con il regime dei taliban, riparò in Pakistan. All’indomani dell’intervento americano in Afghanistan (2001), tornò in patria e fu posto a capo dell’amministrazione provvisoria. Nel giugno del 2002 la Loya Jirga, l’assemblea tradizionale afghana, lo nominò presidente del governo di transizione. Nel 2004 divenne il primo presidente afghano eletto democraticamente. Fu oggetto di aspre critiche, perché ritenuto incapace di venire a capo della perdurante instabilità politica e della diffusa corruzione. Nel 2009, in un clima di forti tensioni, fu riconfermato alla presidenza dello stato.