Bobbio, Norberto

(Torino 1909, † Torino 2004). Filosofo italiano. Allievo di A. Monti al ginnasio-liceo d’Azeglio e compagno, fra gli altri, di Leone Ginzburg (figure esemplari che caratterizzarono le raccolte Italia civile del 1964 e Maestri e compagni, del 1984), nel 1931 si laureò in giurisprudenza con Gioele Solari; nel 1933 in filosofia con Annibale Pastore. Libero docente di filosofia del diritto all’Università di Camerino dal 1935, insegnò poi a Siena (1938-40) e a Padova (1940-48), entrando in contatto con i gruppi antifascisti padovani. Nel 1944, con La filosofia del decadentismo, polemizzò con i sostenitori della “filosofia della crisi” facendosi assertore di una prospettiva neoilluministica. Vicino agli ambienti liberalsocialisti e interprete del personalismo come nuova sintesi fra individualismo e organicismo, dopo la breve stagione della militanza nel Partito d’azione, negli anni Cinquanta interpretò la figura del “filosofo militante” (rifacendosi alla figura di Carlo Cattaneo al quale dedicò la raccolta di saggi Una filosofia militante. Studi su Carlo Cattaneo del 1971): divenne allora uno dei principali interpreti del pensiero liberale (nella lettura “rivoluzionaria” di Piero Gobetti), come risultò nel dibattito con Galvano Della Volpe e Palmiro Togliatti, su Politica e cultura (1955). In ambito giuridico costante fu il richiamo alla filosofia analitica inglese. Professore di filosofia del diritto a Torino dal 1948 al 1972, di filosofia della politica fino al 1984, alla fine degli anni Settanta fu tra i promotori del dibattito su Quale socialismo? Discussione di un’alternativa (1976) in cui si soffermò sulle regole del gioco democratico. Nominato senatore a vita da Sandro Pertini nel 1984, la sua riflessione, condotta spesso dalle colonne de “La Stampa”, affrontò il problema dei limiti della democrazia italiana e il tema della pace in relazione alla politica internazionale, argomenti rispettivamente ripresi nella raccolta di saggi Il futuro della democrazia (1984) e nel volume L’età dei diritti (1990). A partire dal 2001 Bobbio cominciò gradualmente a ritirarsi dalla scena pubblica, pur continuando a restare attivo sul piano pubblicistico. Oltre a numerosi saggi di storia della filosofia e del pensiero politico, ha curato insieme a N. Matteucci e G. Pasquino un Dizionario di politica la cui seconda edizione apparve nel 1983. Di grande interesse la sua Autobiografia (1997) e il volume Teoria generale della politica (1999).