boat people

Furono così definiti i profughi vietnamiti che con imbarcazioni di fortuna abbandonarono in massa il territorio del Vietnam all’indomani della nascita della repubblica socialista (luglio 1976) e in concomitanza con la grave crisi economica, sociale e politica che investì il paese alla fine degli anni Settanta, all’epoca della ricostruzione postbellica, della difficile integrazione delle due parti del paese e dell’inizio del conflitto vietnamita-cambogiano. L’esodo – stimato tra le 200.000 e le 500.000 unità – suscitò un’enorme impressione nell’opinione pubblica mondiale.