Bhutto, Zulfikar Ali

(Larkana 1928, † Rawalpindi 1979). Uomo politico pakistano. Ministro degli Esteri nel governo di Ayub Khan tra il 1963 e il 1966, l’anno successivo passò all’opposizione. Messo agli arresti, venne liberato nel 1969 e nel 1971, durante la crisi del Bangladesh, fu nominato presidente provvisorio. Firmata la pace con l’India (1972) e varata la nuova costituzione (1973), divenne primo ministro. Sviluppò una politica di ispirazione socialista, con vaste nazionalizzazioni, e riammise alla vita politica i partiti di opposizione, gestendo però il potere con metodi autoritari. Nel 1977 vinse le nuove elezioni, ma venne deposto dal colpo di stato del generale Zia ul-Haq. Accusato di essere il mandante del tentato assassinio di un avversario politico, nel 1979 fu condannato a morte.