Betancourt, Rómulo

(Guatiré 1908, † New York 1981). Uomo politico venezuelano. Tra gli oppositori della dittatura di Juan Gómez, venne da giovane imprigionato ed esiliato. Gli fu concesso di rientrare nel 1941, anno in cui, abbandonata l’originaria militanza comunista, fondò il partito Azione democratica, di orientamento socialista e riformista. Divenuto presidente nel 1945, dopo il colpo di stato contro il generale Medina Angarita, avviò una fase di democratizzazione della vita politica e di riformismo sociale, suscitando la reazione dei militari, i quali riconquistarono il potere. Riprese allora la via dell’esilio (1948) guidando dall’estero il partito, peraltro messo fuori legge. Caduto il regime militare (1958), tornò in patria e, in seguito alla vittoria schiacciante di Azione democratica alle elezioni tenutesi nello stesso anno, fu eletto presidente (1959). Durante il suo mandato, avviò la riforma agraria, promosse lo sviluppo industriale e ottenne la famosa clausola del 50-50 che assicurò al paese la metà dei profitti delle compagnie petrolifere straniere. Lasciò l’incarico nel 1964 e passò otto anni in Svizzera. Morì in Venezuela dove era rientrato nel 1972.