(Pouget 1280 circa, † Avignone 1352). Cardinale francese. Nipote di papa Giovanni XXII, da cui fu nominato cardinale (1316) e legato pontificio in Italia (1319), fu l’artefice del disegno del papa di ridurre con ogni mezzo, anche con le armi, la forza dei signori ghibellini, soprattutto dei Visconti, in Italia. Dopo un primo periodo coronato da successi, nel quale riuscì, a capo delle truppe pontificie, a mettere in grave difficoltà i Visconti (1327) e a occupare Genova, Bologna e le città emiliane, non ebbe la forza di opporsi agli interventi in Italia dell’imperatore Ludovico IV il Bavaro (1328) e di Giovanni di Boemia, col quale cercò di giungere ad accordi. Quando i signori italiani, in un’inedita alleanza guelfo-ghibellina, reagirono al boemo, travolsero anche Bertrando, che fu costretto ad abbandonare le città occupate (1334). Nello stesso anno, dopo la morte di Giovanni XXII, si ritirò a vita privata.