Famiglia guelfa bolognese. Resse con alterna fortuna la signoria di Bologna nel XV secolo. Dopo la breve signoria di Giovanni I (1401-1402), i Bentivoglio, che dovettero spesso scontrarsi con i rivali Visconti e con i papi, ripresero il potere con Anton Galeazzo (1420), Annibale (1443-45), Sante (1446-62) e Giovanni II (1463-1506). Sante stipulò con la Chiesa un concordato, che pose la città sotto la protezione ecclesiastica e rimase in vigore fino all’età napoleonica. Giovanni II, dopo un lungo e saggio governo, fu scacciato dalla città dalle truppe del re di Francia Luigi XII e del papa Giulio II. Dal 1506 Bologna tornò sotto il diretto controllo dei papi, tranne il brevissimo periodo di restaurazione signorile con i fratelli Annibale II ed Ermes (1511-12). Appartenne alla famiglia Bentivoglio anche il cardinale Guido, consigliere di papa Urbano VIII e capo dell’Inquisizione, che firmò la condanna di Galilei.