Bellarmino, Roberto

(Montepulciano, Siena, 1542, † Roma 1621). Ecclesiastico e teologo italiano. Entrato nel 1560 nella Compagnia di Gesù, si mise in luce, nell’età della Controriforma, per le sue qualità di teologo e di pensatore politico. Partecipò a numerosi processi dell’Inquisizione, tra cui quelli contro G. Bruno e T. Campanella ed ebbe un ruolo di rilievo nella controversia che oppose G. Galilei alla Chiesa. Nel 1597 fu nominato teologo della S. Penitenzieria e consultore del Sant’Uffizio. Nel 1599 fu creato cardinale e arcivescovo di Capua. Come pensatore politico sostenne il “potere indiretto” d’intervento del papa nelle questioni temporali del reggimento e del rapporto fra gli stati. Fu proclamato santo nel 1931.