Capitale della Serbia. Fondata dai celti nel IV secolo a.C., poi piazzaforte romana (Singidunum), fu oggetto in seguito di invasioni barbariche. Residenza bizantina nei secoli XI-XII, fu contesa anche da bulgari, serbi, ungheresi e turchi e venne occupata da questi ultimi nel 1521. Assediata dagli eserciti imperiali nel 1688, tornò in mano ai turchi dopo la pace di Carlowitz (1699). Conquistata da Eugenio di Savoia nel 1717, passò nuovamente sotto il dominio dell’impero ottomano nel 1739. Capitale del regno di Serbia nel 1867, fu occupata dagli austriaci durante la prima guerra mondiale e diventò capitale del nuovo regno di Iugoslavia nel 1919. Oggetto di violenti bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale, fu liberata nel 1944 dalle truppe sovietiche con il concorso delle forze partigiane del maresciallo Tito, divenendo dal 1945 al 1992, la capitale della Repubblica socialista federale di Iugoslavia. Negli anni Novanta, in seguito alla dissoluzione della Iugoslavia, Belgrado divenne la capitale di una nuova federazione formata da Serbia e Montenegro. Nel 1999, nel corso della guerra in Kosovo, subì pesanti bombardamenti aerei da parte della NATO. Nel 2006, in seguito alla proclamazione dell’indipendenza da parte del Montenegro, restò capitale della sola Serbia.