Beck, Jozef

(Varsavia 1894, † Stãnesti, presso Bucarest, 1944). Uomo politico polacco. Volontario nella prima guerra mondiale, si distinse nel dopoguerra per il suo antibolscevismo. Membro di numerosi governi, fu ininterrottamente ministro degli Esteri dal 1932 al 1939. Fautore di una politica nazionalistica, concluse un patto di non aggressione con la Germania nazista nel 1934 e, dopo la crisi di Monaco, sfruttò la debolezza della Cecoslovacchia annettendo alla Polonia la zona mineraria di Cieszyn (1938). La sua politica fallì nel 1939, quando l’espansionismo nazista si rivolse contro la Polonia. Costretto a fuggire in Romania, fu arrestato e internato a Stãnesti, dove morì nel 1944.