Bazargan, Mehdi

(Teheran 1907, † Zurigo 1995). Uomo politico iraniano. Membro del governo progressista di M. Mossadeq tra il 1951 e il 1952, fu posto a capo della Compagnia nazionale del petrolio. Incarcerato nel 1962 per la sua opposizione al regime dello scià, dopo la scarcerazione guidò il Fronte nazionale, movimento di opposizione unitario. Nel febbraio del 1979, dopo la vittoria della rivoluzione islamica, fu nominato capo del governo. Si sforzò di salvaguardare il pluralismo delle forze che avevano contribuito alla caduta dello scià. Quando, nel novembre del 1979, gli estremisti islamici occuparono l’ambasciata statunitense di Teheran prendendo numerosi ostaggi, Bazargan, contrario a questo atto di forza, fu costretto a dimettersi. Pur conservando la carica di membro del parlamento fino al 1984, fu di fatto estromesso dalla vita politica.