Con banato si indicava nell’Europa orientale un territorio (dal croato banat, provincia) posto sotto la giurisdizione di un governatore detto bano. Il termine Banato passò a identificare una regione storica dell’Europa centro-orientale compresa tra il Danubio e la Transilvania con capitale Temesvár. Colonizzata dai romani, ripetutamente invasa fra III e VI secolo, tale regione fu cristianizzata da monaci greco-ortodossi. Teatro di continue guerre fra cristiani e turchi passò all’Austria nel 1718. Provincia di frontiera vide la compresenza di numerose nazionalità. Passata all’Ungheria durante il regno di Maria Teresa d’Austria, rimase un dominio ungherese, tranne un breve periodo (1848-67), sino alla prima guerra mondiale. Nel 1920, con il trattato del Trianon, fu divisa in tre parti assegnate a Romania, Ungheria e Iugoslavia.