Regione storica e antico stato della Germania sud-occidentale. Emerse con una sua fisionomia autonoma nel tardo medioevo. Nell’XI secolo divenne un margraviato. Sottoposto a varie suddivisioni a opera di rami diversi della dinastia dei Baden, nel 1503 vide l’emergere di Cristoforo I di Baden-Hochburg, che unificò il territorio. Dopo la sua morte nel 1527, il Baden, che venne diviso religiosamente dalla Riforma in una parte protestante e in una parte cattolica, conobbe nuove frammentazioni; fino a che nel 1771 i margraviati del Baden-Baden e del Baden-Durlach furono unificati sotto la casata di Zähringen a opera del margravio Carlo Federico (1771-1811). Questi, alleatosi con Napoleone, nel 1806 entrò nella Confederazione del Reno ricevendo il titolo di granduca e ingrandendo notevolmente lo stato. Dopo la Restaurazione nel Baden fu avviato, con la costituzione del 1818, un corso relativamente liberale. La rivoluzione del 1848 indusse alla fuga il granduca Leopoldo (1830-52), che però venne riportato sul trono dalle truppe prussiane. Durante la guerra del 1866 fra la Prussia e l’Austria il Baden si schierò con quest’ultima, che venne sconfitta; ma nel 1870-71 sostenne la Prussia contro la Francia, entrando quindi nel 1871 come stato federato nell’impero germanico. Crollato l’impero nel 1918, nel 1919 il Baden divenne uno dei Länder della repubblica tedesca, fino a che nel 1934 Hitler non soppresse la struttura federale della Germania. Dopo la seconda guerra mondiale il Baden nel 1952 fu unito al Württemberg nel Land del Baden-Württemberg.