babismo

Corrente religiosa fondata in Persia nel 1844 da Ali Muhammad di Shiraz (1819-50). Questi affermò di essere la “porta” (Bab) tra la sfera dell’umano e quella del divino. L’insegnamento di Bab Ali ebbe un carattere per certi versi radicale che gli procurò la decisa ostilità delle autorità islamiche. Egli considerava il Bayan, raccolta di testi nella quale aveva espresso il proprio pensiero, come tale da sostituire il Corano. Aveva una concezione universalistica delle grandi religioni, nel senso che le considerava tappe provvisorie verso l’unificazione nel culto dell’unico Dio. Inoltre predicava l’eguaglianza tra i sessi e il matrimonio monogamico. Un carattere apertamente eversivo avevano poi idee come la necessità di distruggere la Ka’ba e la tomba di Maometto. Nel 1848 il babismo rescisse ogni legame con l’islam. In seguito a un’insurrezione promossa dai suoi seguaci, Ali Muhammad nel 1850 venne giustiziato. Il babismo trovò la propria continuazione ed evoluzione nel bahaismo.