Azione cattolica

Organizzazione di cattolici di stato laicale sorta nella seconda metà del XIX secolo con funzione di apostolato sotto la sorveglianza della Chiesa. Diffusa in tutti i paesi cattolici, si diede articolazioni sia territoriali, di livello nazionale, diocesano e parrocchiale, sia funzionali. In Italia ebbe un’importante espressione nell’Opera dei Congressi, fondata nel 1875, ma sciolta da Pio X nel 1904 per paura della diffusione al suo interno delle idee moderniste di Romolo Murri. Altre organizzazioni dell’Azione cattolica furono la FUCI (Federazione Universitaria dei Cattolici Italiani), l’Unione elettorale (che nel 1913 strinse con i liberali giolittiani il patto Gentiloni) e l’Unione economico-sociale (le ultime due assorbite dal Partito popolare nel 1919). Nel secondo dopoguerra l’Azione Cattolica appoggiò la Democrazia Cristiana promuovendo i Comitati Civici, che esercitarono pressioni per far emergere nel partito le posizioni più integraliste e conservatrici. Nel 1998, alla sua guida, fu eletta per la prima volta una donna, Paola Bignardi, che contribuì ad avviare un intenso processo di rinnovamento, che si concluse, dopo accesi dibattiti, nel 2003 con l’aggiornamento dello statuto dell’associazione. Nel 2008 festeggiò il suo 140° anniversario, registrando, dopo anni di difficoltà, un sensibile incremento del numero degli iscritti.