Azeglio, Luigi Taparelli d’

(Torino 1793, † Roma 1862). Scrittore politico italiano. Appartenente a una nobile famiglia piemontese, fratello maggiore di Massimo d’Azeglio, dopo la formazione presso gli Scolopi, fu sacerdote e in seguito, ricostituitosi l’ordine, insigne gesuita e animatore della rivista “Civiltà cattolica”. In campo filosofico propagandò il ritorno al tomismo e la ripresa della scolastica contro le tendenze idealistiche e razionalistiche dominanti. Nel Saggio teorico di diritto naturale appoggiato sul fatto (1841-43, 1855) condannò la filosofia moderna, sulla scorta di de Bonald e de Maistre. In ambito politico esaltò l’ordine sociale autoritario tradizionale contro ogni forma di liberalismo e parlamentarismo, esponendo le sue tesi ultraconservatrici nel saggio L’esame critico degli ordini rappresentativi nella società moderna (1854).