Van Rompuy, Herman

(Etterbeek, 1947, viv.). Uomo politico belga. Dopo aver conseguito la laurea in filosofia e un master in economia presso l’Università cattolica di Lovanio, nel 1972 iniziò a lavorare per conto della Banca nazionale belga e l’anno successivo entrò in politica, aderendo al partito cristiano democratico fiammingo. Entrato in parlamento nel 1988, nel 1993 fu nominato ministro del Bilancio, segnalandosi per il forte impegno nella riduzione del debito pubblico. Mantenne tale incarico fino al 1999. Al ritorno dei cristiano-democratici al governo nel 2007, fu nominato Presidente della Camera dei rappresentanti e l’anno successivo sostituì il compagno di partito Yves Leterme alla guida del governo. Si distinse per la delicata opera di mediazione tra la comunità vallone e quella fiamminga. La fama di abile diplomatico favorì nel novembre 2009, all’indomani della ratifica del Trattato di Lisbona, la sua nomina a Presidente del Consiglio europeo. Nel 2012 fu riconfermato all’unanimità per un secondo mandato.