Strauss-Kahn, Dominique

(Neuilly-sur-Seine, 1949, viv.). Economista e uomo politico francese. Cresciuto ad Agadir, in Marocco, nel 1971 si laureò in management, nel 1972 in scienze politiche e conseguì infine il dottorato in economia presso l’Università di Parigi. Fino al 1978 insegnò economia prima a Nancy poi a Parigi. Nel 1986 fu eletto all’Assemblea nazionale tra le file dei socialisti e dal 1988 al 1991 rivestì la funzione di presidente della Commissione Finanza. Ministro dell’industria e del commercio estero sotto il governo di Édith Cresson (1991-93), assunse successivamente l’incarico di ministro dell’Economia (1997-99) e, attraverso una politica di rigore economico e di privatizzazioni, riuscì a ridurre il debito pubblico sotto la soglia del 3%, favorendo così l’ingresso della Francia nell’eurozona. In vista delle elezioni presidenziali del 2007, prese parte alle primarie del partito socialista, ma fu sconfitto da Ségolène Royal. Nello stesso anno, godendo del sostegno del Presidente Nicolas Sarkozy, fu nominato Direttore generale del Fondo monetario internazionale (FMI). Nel 2011 fu arrestato a New York con l’accusa di violenza sessuale. A causa di tale scandalo, si dimise dalla direzione del Fondo monetario internazionale e ritirò la propria candidatura alle presidenziali francesi del 2012.