Sinistra ecologia libertà

Partito politico di sinistra fondato nel 2009 a partire da una scissione interna al Partito della rifondazione comunista e dalla fusione di gruppi minori. Originariamente costituitosi in vista delle elezioni europee della primavera 2009 nella forma di un cartello elettorale denominato “Sinistra e Libertà” (SeL) e comprendente socialisti e verdi, assunse la forma di vero e proprio partito solo nel dicembre dello stesso anno. Nell’autunno 2010, in occasione del suo primo congresso, fu nominato alla presidenza il governatore della regione Puglia Nicola Vendola e fu approvato lo statuto fondativo. Alle elezioni amministrative del 2011 riscosse un discreto successo, riuscendo a far eleggere alcuni suoi candidati in centri importanti come Milano e Cagliari. Due anni dopo, presentatosi alle elezioni politiche in alleanza col Partito democratico, entrò per la prima volta in parlamento con trentasette deputati e sette senatori: contestualmente la neoeletta Laura Boldrini fu nominata alla presidenza della Camera dei deputati. Alla successiva formazione del governo Letta, appoggiato da PD e PdL, il partito annunciò tuttavia la propria intenzione di porsi all’opposizione. Tra le sue proposte principali rientrano l’abolizione della legge Bossi-Fini in materia di immigrazione, la riduzione delle spese militari, il riconoscimento dei matrimoni omosessuali e l’introduzione del reddito minimo garantito.
[Federico Trocini]