Ratzenhofer, Gustav

(Vienna 1842, † in mare 1904).
Generale e sociologo austriaco. Arruolatosi nel 1859 nell’esercito imperiale, percorse una brillante carriera fino a raggiungere nel 1898 il grado Feldmaschalleutnant e la carica di presidente del tribunale militare supremo. Lasciato l’esercito nel 1901 si dedicò completamente agli studi sociologici e filosofici, entrando in stretti rapporti con Ludwig Gumplowicz. Fortemente influenzato dalle teorie evoluzioniste di Charles Darwin e Herbert Spencer, si propose di decifrare le leggi del divenire sociale attraverso il metodo delle scienze naturali, prestando particolare attenzione al tema del conflitto tra gruppi razziali contrapposti. È talora ricordato tra i pionieri della sociologia politica. Tra le sue opere principali rientrano Wesen und Zweck der Politik als Teil der Sociologie und Grundlage der Staatswissenschaften (3 voll., 1893) e Die sociologische Erkenntnis, Positive Philosophie des sozialen Lebens (1898).
[Federico Trocini]