Lieberman, Avigdor

(Chisinau, Moldavia, 1958, viv.). Uomo politico israeliano. Originario della Moldavia, si trasferì in Israele nel 1978. Qui, dopo il servizio militare, si laureò in relazioni internazionali presso l’Università di Gerusalemme. Nel 1993, dopo aver stretto rapporti con Binyamin Netanyahu, giocò un ruolo decisivo in favore della sua nomina alla segreteria del Likud. Quando, tre anni dopo, Netanyahu assunse per la prima volta la carica di premier, divenne direttore generale del suo ufficio. Nel 1999 fondò un nuovo partito di destra, composto perlopiù da emigranti russi, Yisrael Beiteinu (Israele, casa nostra). Dopo aver assunto diversi incarichi ministeriali nei governi Sharon, nel 2006 entrò nella coalizione guidata da Ehud Olmert e fu nominato ministro degli Affari strategici. Si dimise nel 2008 all’indomani dei negoziati di Annapolis, segnalandosi per le sue posizioni intransigenti nei confronti del terrorismo e, più in generale, della minoranza araba. Nel 2009, dopo la formazione di una nuova coalizione di governo guidata da Netanyahu, assunse l’incarico di vice premier e di ministro degli Esteri. Accusato di corruzione, si dimise dai propri incarichi nel dicembre 2012.