Jinping, Xi

(Beijing, 1953, viv.). Uomo politico cinese. Figlio di un ex vice primo ministro, poi caduto in disgrazia nel corso della Rivoluzione culturale, nel 1969 fu mandato nella provincia di Shaanxi a lavorare in una comune agricola, dove, dopo aver instaurato buoni rapporti con l’amministrazione locale, riuscì a risalire la gerarchia del partito. Nel 1975 si iscrisse all’Università Tsinghua di Pechino e, una volta conseguita la laurea in ingegneria chimica, iniziò a collaborare con la segreteria del vice primo ministro Geng Biao. Nel 1985 fu nominato membro del comitato centrale del partito e vice sindaco di Xiamen. Nel 1999 assunse la carica di governatore della provincia di Fujian, dove si segnalò per il suo impegno nella conservazione ambientale e nella cooperazione con Taiwan. Nel 2002 fu nominato governatore della provincia di Zhejiang, impegnandosi nella ristrutturazione delle infrastrutture industriale della regione. Nel 2007 proseguì la sua ascesa politica, assumendo prima la segreteria del partito a Shangai e venendo poi nominato tra i membri del comitato permanente dell’Ufficio politico del partito (Politburo), il massimo organismo dirigente cinese. In contrasto con la fama paterna di riformista, si segnalò per la prudenza e la fedeltà alla linea del partito. Nel marzo 2008 fu eletto alla vice presidenza dello Stato, entrando così a far parte dei candidati destinati a succedere a Hu Jintao. Nel 2012 fu infine chiamato ad assumere l’incarico di segretario del partito e nel 2013 fu eletto alla presidenza dello stato.