CLINTON, HILLARY

(Chicago, 1947, viv.). Donna politica statunitense, nata Rodham. Cresciuta in un sobborgo di Chicago, militò inizialmente nel partito repubblicano, sostenendo la campagna presidenziale di Barry Goldwater nel 1964. Solo all’indomani dell’assassinio di Robert F. Kennedy e di Martin Luther King, aderì al partito democratico. Nel 1969 intraprese gli studi in giurisprudenza presso la Yale University, specializzandosi in diritto familiare. Dopo aver preso parte all’inchiesta Watergate nella quale fu coinvolto il presidente Nixon, si trasferì in Arkansas e qui, nel 1975, sposò Bill Clinton, che tre anni assunse l’incarico di governatore. Dopo aver riscosso importanti successi nella sua carriera di avvocato, nel 1992 sostenne la campagna presidenziale del marito, svolgendo un ruolo di primo piano, che fu spesso oggetto di aspre critiche. In occasione della campagna per la rielezione del marito nel 1996, così come in occasione del successivo scandalo sessuale che lo vide protagonista, restò maggiormente in disparte, assumendo il ruolo più tradizionale di “first lady”. Nel 2001 fu eletta al Senato e vi fu riconfermata nel 2006. L’anno successivo lanciò la propria candidatura per le presidenziali del 2008, ma fu sconfitta da Barack Obama, il quale le affidò successivamente l’incarico di Segretario di stato. Si dimise nel 2013 per essere sostituita dal compagno di partito John Kerry.