(Lendinara 1825, † Lendinara 1883). Uomo politico, giornalista e patriota italiano.
Di famiglia nobile, studiò all’università di Padova da dove, dopo aver preso parte alle manifestazioni del 1848, fu costretto ad allontanarsi per unirsi ai volontari aggregati alle truppe di Pio IX. Dopo il fallimento della campagna contro gli austriaci riparò dapprima a Milano, dove conobbe Garibaldi e Mazzini, poi a Genova. Nel 1858 si trasferì a Londra e successivamente a Lugano, dove diresse il foglio mazziniano Pensiero e azione. Prese parte alla spedizione dei Mille, alla campagna del 1866 e alla battaglia di Mentana dell’anno successivo. Di orientamento democratico e federalista, a partire dai primi anni Settanta si dedicò elusivamente all’attività giornalistica, dirigendo la Provincia di Mantova (1872-1874), la Rivista Repubblicana (1878-1879), la Lega della Democrazia (1880-1883). Tra le sue più note opere rientrano alcuni resoconti della spedizione dei Mille: La camicia rossa (1870) e I Mille (1877).
[Federico Trocini]