Medvedev, Dmitry

(Leningrado 1965, viv.). Uomo politico russo.

Cresciuto in una famiglia della classe media, studiò legge presso l’Università di Stato di Leningrado, dove, dopo il conseguimento del dottorato, assunse incarichi di insegnamento. Nel 1991 entrò a far parte dello staff del sindaco della sua città, ora divenuta San Pietroburgo, dove iniziò una stretta collaborazione con Vladimir Putin. Sotto la protezione di quest’ultimo, divenuto nel frattanto presidente ad interim della federazione russa, Medvedev iniziò la sua ascesa politica. Nel 2000 fu posto a capo dello staff incaricato di organizzare la campagna elettorale per le presidenziali e, sul finire dello stesso anno, fu posto alla guida della Gazprom, la società statale che detiene il monopolio delle risorse combustibili russe, conquistandosi la fama di abile amministratore. Nel 2007 Putin lo indicò come proprio successore alla guida del paese e l’anno seguente divenne presidente, incaricando Putin della funzione di premier. Nelle successive elezioni del 2012, nel quadro di un insolito e contestatissimo turn-over, lasciò la presidenza nelle mani di Putin per assumere la carica di premier.