Sirleaf, Ellen Johnson

(Monrovia, 1938, viv.). Economista e donna politica liberiana, nata Johnson. Studiò economia e amministrazione aziendale negli Stati Uniti, conseguendo il dottorato in presso l’università di Harvard (1971). Tornata in patria, ricoprì l’incarico di ministro delle finanze (1980-85), sotto la dittatura militare di S. K. Doe. Per via dei suoi contrasti con i vertici dello stato, fu imprigionata per due volte e, nel 1985, costretta a lasciare il paese. Durante l’esilio, lavorò presso la Banca Mondiale, affermandosi come autorevole economista e assumendo, dal 1992 al 1997, la direzione dell’ufficio regionale per l’Africa del Programma di sviluppo dell’ONU. Si candidò alle presidenziali nel 1997, venendo sconfitta da Charles Taylor. Si ripresentò con successo nel 2005 grazie a un programma di governo rivolto a porre fine alla guerra civile, a ristabilire l’unità del paese e a rilanciarne l’economia. Prima donna africana a rivestire l’incarico di capo di stato, nel 2006 istituì una Commissione per la verità e la riconciliazione. Nel 2011 fu riconfermata per un secondo mandato consecutivo e, nello stesso anno, ricevette insieme a Leymah Gbowe e a Tawakkul Karman, il Premio Nobel per il suo impegno nella difesa dei diritti delle donne.