Zenobia, Settimia

(III secolo). Regina di Palmira. Fu la seconda moglie del signore di Palmira Odenato, alla cui morte, forse, non fu estranea. Rimasta vedova trasformò il suo stato in una monarchia, nominò il proprio figlio Vaballato augusto e accrebbe i propri domini con l’occupazione dell’Egitto. L’imperatore Gallieno fu costretto a riconoscere il suo potere, ma Aureliano, battute le sue truppe ad Antiochia e a Emesa (272), si impadronì di Palmira. La regina e suo figlio furono fatti prigionieri. Risparmiati, venne poi loro assegnata una rendita e, come residenza obbligata, la Villa Adriana presso Tivoli.