xenofobia

Avversione profonda per gli stranieri e per tutto ciò che è estraneo alla propria civiltà. Diffusa in ogni periodo storico, anche se in misura diversa, e spesso legata a sentimenti razzistici, la xenofobia è in crescita preoccupante nel mondo odierno, dove costituisce la causa di atti di violenza e di comportamenti intolleranti nei confronti degli immigrati in numerose nazioni europee. Le cause sono molteplici, ma le principali sono la crescente insicurezza sociale ed economica nei paesi in periodo di crisi e la rinascenza di fenomeni di etnonazionalismo (che in alcune regioni, come l’ex Iugoslavia e il Ruanda, sono alla base di gravissimi conflitti). La paura di essere espropriati dallo straniero delle proprie risorse (soprattutto casa e lavoro) provoca la rivendicazione dell’esclusivo possesso del proprio territorio. Si è stimato che quando l’immigrazione supera la soglia critica del 7-10% della popolazione, sono difficilmente evitabili crisi di rigetto e fenomeni di xenofobia. I soggetti più inclini sono in genere di giovane età e vicini alle ideologie dell’estrema destra.