Wallenstein, Albrecht von

(Hermanitz, Boemia, 1583, † Eger 1634). Condottiero boemo. Di nobile famiglia ceca protestante si convertì al cattolicesimo. Nel 1618, durante la rivolta della Boemia contro gli Asburgo, rimase fedele a questi ultimi, ricevendo in cambio ingenti proprietà terriere. Ingaggiato a sue spese un esercito che si sarebbe poi “autofinanziato” con le razzie e la riscossione di tasse nei paesi occupati, guidò le forze cattoliche nella guerra dei Trent’anni sconfiggendo a Dessau (1626) l’esercito guidato dal protestante Pietro Ernesto II di Mansfeld. Respinse poi le truppe di Cristiano IV di Danimarca obbligandolo alla pace di Lubecca (1629). Nel 1630 fu esonerato dal comando su richiesta delle stesse forze della Lega cattolica. Presto fu tuttavia richiamato per contrastare gli svedesi di Gustavo Adolfo II, ma fu da questi battuto a Lützen (1632). Riuscì a sconfiggere gli svedesi a Steinau (1633). Sospettato di tradimento per aver aperto negoziati di pace con il principe di Sassonia Giovanni Giorgio e con gli svedesi, fu assassinato per volontà dell’imperatore Ferdinando II il 25 febbraio 1634.