Walesa, Lech

(Popowo 1943, viv.). Uomo politico polacco. Elettricista dei cantieri navali di Danzica, dopo aver partecipato agli scioperi del dicembre 1970 e del 1976 svolse un ruolo fondamentale nella creazione del sindacato libero di Solidarnosc (1980). Presidente dell’organizzazione dall’ottobre 1981, fu più volte arrestato e tenuto sotto stretta sorveglianza dalla polizia. Dopo aver ricevuto nel 1983 il premio Nobel per la pace, svolse un ruolo di mediazione fra le diverse componenti di Solidarnosc: nel 1989, con l’acuirsi della crisi del regime, condusse i negoziati con il governo sino alle elezioni di giugno, vinte della sua organizzazione. L’anno successivo fu eletto presidente della repubblica (1990-95) e guidò la Polonia nel processo di transizione democratica inaugurato con le prime elezioni libere del 1991. Gli subentrò alla presidenza Aleksander Kwasniewski. All’indomani delle elezioni presidenziali del 2000, in occasione delle quali ottenne scarsissimi consensi, decise di ritirarsi dalla vita politica attiva.