Waldeck-Rousseau, Pierre

(Nantes 1846, † Corbeil 1904). Uomo politico francese. Avvocato di convinzioni repubblicane, deputato dal 1879, fu ministro degli Interni (1881-82 e 1883-85). A sostegno dell’attività sindacale propose una legge, votata nel marzo 1884, che permetteva la piena libertà d’associazione. Divenuto senatore nel 1894, fu presidente del Consiglio nel 1899-1902, subito dopo il J’accuse di Zola a proposito dell’affaire Dreyfus : nell’intento di porre un limite al movimento nazionalista costituì allora un governo di “difesa repubblicana” appoggiato da radicali e socialisti riformisti (la nomina per la prima volta a ministro di un socialista, Alexandre Millerand, diede adito a un acceso dibattito con i sindacalisti rivoluzionari che sfociò anche in scontri di piazza). Ottenne il riconoscimento dell’innocenza di Dreyfus, ma non la revisione del processo. Proseguì l’opera di laicizzazione e di limitazione dell’azione delle congregazioni religiose, la cui esistenza venne subordinata ad autorizzazione governativa. Inviò truppe in Cina dopo lo scoppio della rivolta dei Boxer (1900).