Voce, La

Rivista settimanale politica e culturale italiana. Fu fondata a Firenze nel 1908 e diretta fino al 1914 da Prezzolini. Trattò i principali problemi politici dell’età giolittiana, dalla questione meridionale all’analfabetismo, alla politica scolastica, al suffragio universale. Soprattutto fu rivista culturale di alto livello, di impostazione filosofica idealistica e crociana, letterariamente impegnata contro la debolezza morale dell’estetismo dannunziano e del crepuscolarismo. Si caratterizzò progressivamente in senso nazionalistico, esaltando lo stato forte, colonialista e interventista e perdendo così la collaborazione di intellettuali come Salvemini. Dal 1914 al 1916, anno in cui cessò le pubblicazioni, si orientò in senso quasi esclusivamente artistico e letterario. Tra i suoi collaboratori vi furono Croce, Gentile, Amendola, Einaudi, Bacchelli, Palazzeschi, Ungaretti, Papini.